Caso di studio: DPD: costi e sprechi ridotti grazie alle postazioni per il riciclo Slim Jim
Con l’introduzione delle postazioni per il riciclo Slim Jim® nei magazzini di DPD, l’azienda farà rientrare 500 tonnellate di rifiuti l'anno nell'economia circolare.
Si tratta di uno dei principali corrieri europei che, non inviando i rifiuti in discarica, ha ottenuto un risparmio del 27%. Inoltre, l’azienda ammortizzerà l’investimento nel giro di un anno e ha visto il suo tasso di efficienza del riciclo superare il 90% nei siti in cui sono state installate le postazioni. Grazia a maggiori tassi di riciclo e alla riduzione dei costi, le postazioni per il riciclo Slim Jim hanno un impatto sia finanziario che ambientale per DPD e contribuiscono all’obiettivo del corriere di diventare il “servizio di spedizione più verde del pianeta”.
Ecco come...
Individuazione degli aspetti migliorabili
DPD consegna più di 260 milioni di pacchi ogni anno e conta su un team di 15.000 persone alla guida di oltre 10.000 veicoli che partono da 84 magazzini. Fervente sostenitrice della responsabilità d’impresa, negli ultimi anni DPD ha applicato svariate prassi aziendali sostenibili come l’introduzione di oltre 2.000 veicoli a basse emissioni in tutta Europa. Tuttavia, il team desiderava fare di più per raggiungere l’obiettivo ambizioso di diventare “il servizio di spedizione più verde del pianeta”.
In collaborazione con Rubbermaid Commercial Products (RCP) e Lyreco (distributore internazionale di prodotti e servizi per le attività lavorative) e grazie allo strumento online di valutazione ambientale gratuito di RCP, DPD ha potuto comprendere rapidamente i possibili risparmi economici e a livello di impatto ambientale.
Il gruppo ha poi individuato i siti più problematici in termini di riciclo e sprechi, ossia quei luoghi in cui le migliori pratiche di riciclo dell’azienda non venivano applicate in modo omogeneo generando, quindi, delle difficoltà. Visitando questi siti, si è capito che in effetti passare a postazioni per il riciclo più efficaci avrebbe avuto un notevole impatto.
Risparmio evidente nel giro di pochi mesi
A seguito della rapida approvazione del progetto pilota, dopo l’introduzione delle postazioni per il riciclo Slim Jim si è evitato che sei tonnellate di rifiuti finissero in discarica, a dimostrazione della correttezza di quanto era stato ipotizzato.
I sistemi per il riciclo efficaci e compatti sono stati poi introdotti in 14 strutture aggiuntive seguendo un processo di installazione a più fasi che nei prossimi mesi andrà a coprire il resto dei siti.
Nel giro del primo anno, DPD ha già aumentato il tasso di riciclo del 48% in sei dei suoi siti principali. Ogni mese, per ogni sito in cui viene installato, il sistema di riciclo evita in media che 0,5 tonnellate di rifiuti finiscano in discarica. Quando tutti i siti di DPD verranno dotati del nuovo sistema, oltre 500 tonnellate di rifiuti rientreranno ogni anno nell’economia circolare invece di venire gettati.
Raggiunto oltre il 90% dell’efficienza di riciclo, investimento ammortizzato nel giro di un anno
Olly Craughan, responsabile per la sostenibilità presso DPD, è molto soddisfatto dei risparmi, sia economici che in termini di impatto ambientale:
“L’introduzione delle postazioni per il riciclo Slim Jim® ha fatto una differenza tangibile riducendo i rifiuti residui di un terzo nelle strutture in cui sono stati installati i bidoni e consentendo ai singoli siti di raggiungere tassi di riciclo superiori al 90% quando l’obiettivo raggiunto dall’azienda era del 70%.
Si tratta poi di una scelta sensata anche dal punto di vista finanziario. Oltre al risparmio in termini ambientali, non inviare i rifiuti in discarica ha ridotto i costi del 27%, il che significa che ammortizzeremo l’investimento nel giro di un anno”.
Scarica il caso di studio qui.
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